Il Circolo insieme con l’Associazione Pensionati da alcune settimane era impegnato nella raccolta di prenotazioni per l’acquisto di formaggio parmigiano reggiano presso i caseifici dell’Emilia colpiti dal terremoto.
Sia il Circolo che l’Associazione, come è da sempre nostra tradizione, avevano già provveduto a inviare a nome e per conto degli associati un contributo economico al Sindaco di uno dei paesi più colpiti.
L’iniziativa “formaggio” è stata assunta sulla base di un appello che veniva direttamente dalle zone colpite.
L’avvio dell’impegno è stato quanto mai problematico e laborioso soprattutto per le difficoltà di comunicazione. Alcuni dei caseifici, solamente due, coi quali siamo riusciti a comunicare non erano in condizione di soddisfare le richieste nonostante la nostra disponibilità per andare con i nostri mezzi a ritirare quanto prenotato.
Solamente la settimana scorsa il Consorzio del Parmigiano Reggiano ci ha messo in contatto con un caseificio disponibile a fornirci quanto da noi richiesto.
In questa occasione ci è stato detto che il “formaggio terremotato” è già stato smaltito tutto e che contemporaneamente è stata avviata una iniziativa per fornire formaggio parmigiano reggiano “normale”, con diverse stagionature e pezzature, a prezzi convenienti, ma leggermente superiori a quelli, precedentemente, da noi comunicati ai nostri soci.
Ci siamo conseguentemente impegnati a richiamare coloro che avevano prenotato informandoli della nuova situazione.
Solamente a titolo informativo le prenotazioni ammontavano a 2398 pezzi per 1934 Kg e per un valore intorno a Euro 23.500.
L’avvio di questo lavoro ci fa registrare parecchie rinunce spesso accompagnate da commenti non proprio entusiasmanti.
Inoltre ci si dice che in più punti vendita della città si registrerebbero offerte più convenienti di quelle in nostro possesso.
Pertanto abbiamo deciso di sospendere l’iniziativa ringraziando comunque tutti coloro che fin dall’inizio ci avevano sostenuto e convinto della sua validità.
Il Circolo L’Associazione
